Presentazione studio scientifico in veterinaria: trattamento di frattura trasversa del corpo MCIII (stinco) dell’arto inferiore sinistro con edema.
IL CASO.
Dati morfologici dell’esemplare trattato: Cavalla di razza belga di 12 anni destinata, sia per caratteristiche che genealogiche, alla disciplina del salto agli ostacoli.
Questa splendida esemplare era giunta in Italia da qualche mese, superando tutti i test medici (esami radiografici, visite medico specialistiche, prove di sforzo ecc..) appena giunta in scuderia a Lecce.
Mai evidenziate sofferenze e/o episodi di zoppie, durante tutto il periodo di allenamento quotidiano effettuato in scuderia, precedente all’evento traumatico del 12 gennaio 2019 (caso oggetto di studio e terapia).
Presentazione studio scientifico in veterinaria: trattamento di frattura trasversa del corpo MCIII (stinco) dell’arto inferiore sinistro con edema.
IL CASO.
Dati morfologici dell’esemplare trattato: Cavalla di razza belga di 12 anni destinata, sia per caratteristiche che genealogiche, alla disciplina del salto agli ostacoli.
Questa splendida esemplare era giunta in Italia da qualche mese, superando tutti i test medici (esami radiografici, visite medico specialistiche, prove di sforzo ecc..) appena giunta in scuderia a Lecce.
Mai evidenziate sofferenze e/o episodi di zoppie, durante tutto il periodo di allenamento quotidiano effettuato in scuderia, precedente all’evento traumatico del 12 gennaio 2019 (caso oggetto di studio e terapia).
Il giorno 15 Gennaio, in accordo con la Dott.ssa Maria Cecilia Sgobba e i titolari della splendida cavalla, si decide di avviare il nuovo protocollo di trattamento elettromedicale con la Risonanza Magnetica Dinamica; in questi casi la procedura richiede l’immobilizzazione dell’arto, adottando il metodo del bendaggio di Robert Jones. La scelta di optare per l’uso della terapia RMD risulta valida, ma può anche dipendere dal soggetto trattato. In questo caso l’esemplare, come sopra specificato, è votato alla disciplina sportiva agonistica del salto agli ostacoli; in questa tipologia di casi si richiede un tempo di recupero rapido ma efficace, questa terapia (come riportato dalla Dott.ssa Sgobba in base ai controlli clinici effettuati, i test e le prove di sforzo finali) è risultata e risulta più che opportuna considerando i risultati clinici ottenuti.
Achille Nigro
Coordinatore Scientifico
UnirasMedica